mercoledì 5 giugno 2013

Il ferro nella costruzione dei ponti

L’Ottocento è un secolo d’oro per la figura professionale dell’ingegnere. La tecnologia del ferro apre nuovi orizzonti alla progettazione delle grandi strutture e per sfruttarne al massimo tutte le potenzialità vi è la necessità di una continua informazione. La divulgazione sistematica del sapere scientifico e tecnologico diventa così una priorità, in quanto indispensabile per creare, unificare e potenziare i bacini socio-economici. 

Gli ingegneri di ponti, spinti dalle esigenze tecnologiche e dalla febbre della grande luce, inizialmente operano semplicemente una ‘sostituzione’ dei materiali tradizionali derivando le forme dalla tradizione classica ed asservendovi il ferro. Un famoso esempi di questa mimesi tecnologica ed architettonica nella concezione strutturale è l’ Iron Bridge
Completato nel 1779 ed inaugurato nel 1781, è il primo ponte metallico nella storia delle costruzioni. Attraversa il fiume Severn nel Shropshire, in Inghilterra. Il ponte è anche conosciuto come "ponte di Coalbrookdale", dal nome della vicina cittadina. Di 30 m di luce ed un peso complessivo di 378 tonnellate, è costituito da cinque nervature parallele ad arco di cerchio realizzate assemblando in opera componenti in ghisa di notevoli dimensioni alcuni dei quali raggiungono le 5 tonnellate di peso: si tratta di semiarchi preparati in officina e collegati, in cantiere, nel punto di chiave per ottenere l'arco a tutto sesto. I componenti furono ottenuti con procedimenti di fusione in stampi di legno o di terra per quelli più grandi. Il ponte divenne subito famoso e suscitò l'attenzione da parte di tecnici di tutta l'Europa. La forma ad arco rivela la consapevolezza dei costruttori che la ghisa, come la pietra, poteva sopportare solo sforzi di compressione e non di trazione. Attualmente fa parte di un sistema museale che comprende tutti gli insediamenti industriali della prima età della rivoluzione industriale della zona, costituendo una notevole attrazione turistica; inoltre è stato incluso, con la Gola di Ironbridge, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.




                                                                The Iron Bridge








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