venerdì 31 maggio 2013

L'Evoluzione dell'industria del ferro,dell'acciaio e della ghisa in Inghilterra

1709Adam Darby, a Coalbrookdale nello Shropshire in Inghilterra, riesce a fondere il ferro per mezzo del coke.

1720-22: René-Antoine de Ferechault de Réamur, pur non essendo uno specialista di metallurgia, presenta una serie di memorie all’Académie des  Sciences di Parigi sulla produzione della ghisa e dell’acciaio.

1740: Benjamin Huntsman mette a punto un nuovo sistema di produzione dell’acciaio fuso per mezzo del calore intenso prodotto dalla combustione del coke con insufflaggio forzato d’aria.

1747: Prima menzione scritta dell’impiego del coke nella fabbricazione della ghisa.

1760: In Inghilterra sono in funzione solo 17 altoforni a coke.

1760-70: In Inghilterra vengono costruiti altri 14 altoforni a coke.

1770: L’altoforno a coke delle ferriere di Carron è dotato di un mantice a vapore.

1775: In Scozia si costruisce l’ultima fornace a carbone di legna.

1776: a Coalbrookdale la ghisa viene affinata in forni a reverbero.

1783: Henry Cort brevetta il puddelling e le successive operazioni di laminazione dei lingotti di acciaio prodotti. Con il laminatoio di Cort, azionato a vapore, si ottiene una produttività di 15 volte superiore a quella dei metodi tradizionali al maglio.

1788: Sono necessarie sette  tonnellate di carbone per produrne una di ghisa.

1790: Gli altiforni a coke in Inghilterra ammontano a 81; i forni a legna scendono a 25. La produzione di ghisa si concentra nelle regioni dei bacini carboniferi.

1806: La produzione inglese di ghisa quadruplica rispetto al 1788.

1810: Sono necessarie cinque tonnellate di carbone per produrne una di ghisa.

1812: Le esportazioni di acciaio inglese superano le importazioni (soprattutto di acciaio svedesi in lingotti).

1828: Nielsen perfeziona un metodo di preriscaldamento dell’aria insufflata nel forno a coke, aumentandone l’efficienza.

1840: Il rapporto coke/minerale di ferro, nell’altoforno, si riduce all’unità. Con 3,5 tonnellate di carbone se ne produce una di ghisa.  

1855: Bessemer inventa il convertitore per la trasformazione della ghisa in acciaio che brevetterà nel 1860.


1871: L’industria siderurgica inglese assorbe il 25% dell’energia prodotta con il vapore.

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